Quanto dura una casa GREEN?

La domanda corretta in realtà, dovrebbe essere “quanto dura una casa”, che poi sia costruita in legno o in muratura dovrebbe interessare meno.

Ma purtroppo ancora oggi il legno è visto spesso solo come un’alternativa, un materiale inusuale e di secondo piano rispetto a cemento e laterizio.

Le motivazioni e le false credenze vanno dalla formazione di muffe, all’attacco da parte di insetti o per la scarsa resistenza al fuoco (falsi miti che sfateremo in un articolo specifico!)

Ma perché la durata di un edificio nella maggioranza dei casi, non dipende dal tipo di struttura?

Perché è la qualità che deve essere alla base di ogni costruzione! Quindi sarà necessaria una progettazione accurata nei dettagli oltre ad una corretta posa di materiali e sistemi.

Pertanto ci saranno ottime case in muratura o cemento come altrettante dello stesso materiale costruite male e ammalorate perché piene di muffe.

La cosa purtroppo si può riscontrare diffusamente in edifici costruiti negli anni 90-2000. O ancora peggio, in casi estremi, sentiamo notizie di crolli di intere case proprio perché costruite con scarsa qualità e materiali scadenti.

Anche per una casa in legno quindi il discorso è il medesimo, sia nel bene sia nel male.

Per capire meglio quanto può durare realmente una casa in legno basta pensare ad un paesino della Svizzera centrale, a Svitto per la precisione, non lontano da Lucerna.

Qui c’è Casa Betlemme, costruita nel 1287, che fa parte di un gruppo di dodici antiche case in legno considerate le più antiche d’Europa.

Oggi è un museo, ma la cosa singolare è che la maggior parte delle altre case del villaggio sono tuttora vere e proprie abitazioni!

Sì, avete letto bene! pur essendo in legno, casa Betlemme è più vecchia di un secolo rispetto al Castello Estense di Ferrara e di circa due secoli rispetto al Castello Sforzesco di Milano.

La motivazione di una così straordinaria longevità, quindi, sta ancora una volta nella qualità del costruire.

La longevità risulta ancora più sorprendente se rapportiamo i metodi di costruzione utilizzati 700 anni fa con quelli attuali.

Ma come detto, anche le case in legno non sono esenti da “disastri” progettuali o costruttivi.

Negli ultimi anni c’è stato aumento costante della richiesta di abitazioni in legno e ciò ha fatto sì che alcuni costruttori, abbiano puntato sull’economia più che sulla qualità.

Spinti da un mercato più appetibile e dall’apparente semplicità di posa, sono indirizzati spesso verso una standardizzazione delle soluzioni, indipendentemente da luogo del cantiere e relativo clima.

In questo modo è quasi sempre messo in evidenza solo il rapporto euro/mq o la velocità di posa dell’edificio e non le prestazioni o i sistemi utilizzati.

In una casa in legno, purtroppo, non servono decenni o secoli per notare le conseguenze degli errori in fase progettuale o costruttiva, a prescindere dal tipo di struttura, che sia con pannelli in Xlam o costruita a telaio.

Formazione di muffe, spifferi, serramenti che non si chiudono, travi della copertura non tagliate correttamente, infiltrazioni, sono solo alcuni esempi di ciò che si nota spesso nei cantieri.

La scelta dei giusti sistemi e delle giuste soluzioni deve necessariamente passare attraverso una corretta progettazione, procedura fondamentale negli edifici in legno.

Questa potrà essere portata avanti solo tramite una stretta collaborazione tra tutte le figure professionali coinvolte. In particolare, il costruttore dovrà garantire durante la posa un’attenzione altrettanto maniacale nella messa in opera di strutture e finiture.

Come tutti gli edifici, anche le case in legno, dovranno essere gestiti con consapevolezza e andrà fatta periodicamente una manutenzione ordinaria.

Quindi, riassumendo, quanto dura una casa in legno (ma anche in muratura!), dipende in buona parte da come è stata pensata, progettata e costruita.

In un edificio di qualità nulla sarà lasciato al caso, ci sarà cura per ogni dettaglio tecnico e saranno fatte le opportune verifiche in corso d’opera.

La scelta di materiali appropriati inoltre, sarà determinante nel preservare l’edificio dall’esposizione agli agenti esterni, o per proteggerla da eventuali infiltrazioni, ma anche nel garantire la qualità del benessere abitativo e la salubrità degli ambienti.